Ultima Modifica in Gennaio 11, 2021 by Santo ORSA Dottore Commercialista
E’ stato pubblicato il Decreto Requisti tecnici che rende pienamente attuativo, unitario e coordinato il sistema delle detrazioni ammesse a fronte di diversi interventi di efficienza energetica. Il Decreto attualmente è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
Detrazione di Imposta in 5 quote annuali pari al 110% delle spesa per
- Isolamento termico
- Sostituzione Impianti di climatizzazione
- Interventi antisismici
- Installazione di impianti fotovoltaici
- Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Detrazione di Imposta in 10 quote annuali pari ad una percentuale che varia da 50% a 85% a seconda del tipo di intervento .
Gli interventi di efficientamento energetico sono quelli previsti dall’articolo 14 del decreto legge n. 63/2013:
- riqualificazione energetica (vedi nota sotto) di edifici esistenti volti a conseguire un risparmio del fabbisogno di energia primaria (valore massimo della detrazione fiscale (75%) è di 100.000 euro).
- acquisto e posa in opera delle schermature solari
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
- acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative
- acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione
- acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Per le diverse percentuale consultare qui l'Allegato al Decreto Requisiti
Detrazione di Imposta in 10 quote annuali pari al 90% delle spesa-
Si tratta dei seguenti interventi su edifici esistenti ubicati in determinate zone:- pulitura o tinteggiatura esterna
- recupero o restauro della facciata esterna degli
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. In particolare, si tratta delle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici:
- la prima include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;
- la seconda, invece, include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq.
È prevista, inoltre, una detrazione Irpef, entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati.
In particolare, la detrazione spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell'immobile.
Indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile deve comunque calcolare la detrazione su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di Iva). Anche questa detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Al decreto troviamo una utilissima tabella (allegato b) in cui sono raccolti tutti i riferimenti legislativi in vigore e tutti gli interventi ammessi alle agevolazioni distinti per tipologia di spesa e percentuale di detrazione.
La tabella elenca le seguenti informazioni:
- tipologia e descrizione di intervento annesso
- riferimento legislativo
- importo massimo ammissibile
- percentuale di detrazione
- numero di anni su cui deve essere ripartita la detrazione
Qui i Modelli di Asseverazione
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