E’ concesso alle imprese un Credito di Imposta fino al 45% degli investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nelle regioni del Mezzogiorno, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
I commi 171-172 della legge di bilancio 2021 dispongono la proroga al 31 dicembre 2022 del credito.
Chi può beneficiare
Tutti i soggetti che svolgono attività di Impresa con unità produttive situate nel Mezzogiorno.
Soggetti esclusi
Liberi professionisti ed enti non commerciali
L’agevolazione non si applica inoltre
ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo.
alle imprese in difficoltà’
Entità del Credito
Il credito di imposta è riconosciuto nel rispetto della Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020:
25% grandi imprese
35% medie imprese
45% piccole imprese
Come fruire
Per fruire del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare all’Agenzia delle entrate un’apposita comunicazione nella quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d’imposta del quale è richiesta l’autorizzazione alla fruizione.
L’autorizzazione o meno alla fruizione del credito d’imposta è comunicata dall’Agenzia delle entrate in via telematica mediante un’apposita ricevuta.
Il beneficiario può utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione presentando il modello F24, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d’imposta.